Rione Terra
Il Rione Terra è un luogo di straordinaria suggestione, dove si ha l’impressione che il tempo si sia fermato, congelando l’immagine del passato: tutti i puteolani salendo per quelle stradette inerpicate sulla piccola rocca si fanno cogliere dalla nostalgia dei ricordi legati alla loro infanzia e quella che era la vita dei loro genitori e dei loro nonni.
Nel 1970, infatti, a causa delle scosse provocate dal bradisismo tutto il quartiere fu evacuato e restò vuoto per molti anni, anche in seguito ai successivi terremoti avvenuti nell’area. Solo di recente è stato oggetto di lavori di riqualificazione che lo hanno reso nuovamente frequentabile e che si sono incrociati con lo scavo archeologico.
La città moderna si è allora ricongiunta con quella antica: sono state rinvenute numerose strutture, fino ad allora ignote, che connotano l’altura come centro politico e religioso dell’antica Puteoli. Vi trovavano posto uno dei due fori della città, con al centro il Capitolium, e un quartiere fittamente urbanizzato con tabernae, ambienti a carattere artigianale, portici e strutture abitative, nel quale campeggiava un monumentale tempio dedicato ad Augusto.
Esso fu interamente inglobato dall’edificazione del Duomo ed oggi, restituita gran parte della struttura romana alla luce, vive questa doppiezza di tempio e chiesa che lo rende un contesto unico al mondo.