Didattica
Miseno
C’è un velo di mistero che avvolge l’origine del nome del sito: qui trovò la morte quello che alcune fonti sostengono si trattasse di un avventuriero che viaggiò con Ulisse mentre da altre indicato come trombettiere di Enea e il cui sepolcro sarebbe quel promontorio che somiglia a un tumulo. Miseno conobbe fasi di massimo
DetailsRione Terra
Il Rione Terra è un luogo di straordinaria suggestione, dove si ha l’impressione che il tempo si sia fermato, congelando l’immagine del passato: tutti i puteolani salendo per quelle stradette inerpicate sulla piccola rocca si fanno cogliere dalla nostalgia dei ricordi legati alla loro infanzia e quella che era la vita dei loro genitori e
DetailsSolfatara
La Solfatara è una tappa obbligata per chi sia curioso di vedere da vicino gli effetti del vulcanismo flegreo: si tratta di una caldera in costante attività, immersa nel verde della macchia mediterranea. La visita sposa dunque l’interesse più puramente geologico di fenomeni come fumarole, mofete, vulcanetti di fango e vapori termali con la passeggiata
Detailscd Tomba di Agrippina
Sull’arenile della Marina di Bacoli sorgono i resti di una costruzione di epoca imperiale, la cd “Tomba di Agrippina”, la cui denominazione impropria deriva dall’erronea interpretazione della testimonianza letteraria di Tacito sulla morte di Agrippina madre di Nerone. Tacito racconta che dopo il suo assassinio sarebbe stato innalzato un modesto sepolcro, un semplice tumulo, sulla
DetailsBacoli
La posizione del sito dell’antica Bauli a sud-est di Baia e su un lieve rialzo collocato tra il Golfo di Miseno e il Golfo di Baia regala ai visitatori che vi si avventurino una veduta mozzafiato: l’intera Pozzuoli e le isole di Procida e Ischia. Questa posizione invidiabile fece si che Bauli divenisse tra il
DetailsBaia
La bellezza del paesaggio, la presenza delle sorgenti di acqua calda e di vapori solforosi del sottosuolo vulcanico avevano reso famosi questi luoghi sin dal II secolo a.C. favorendo la presenza della nobiltà romana interessata allo sfruttamento delle acque termali e di trascorrere gli otia nelle ville marittime che qui trovarono ubicazione. Ciò favorì una
DetailsTempio di Serapide
Il Tempio di Serapide è di certo uno dei monumenti più noti dei Campi Flegrei: si trova nella zona più vitale del centro di Pozzuoli, a pochi passi dalle banchine del porto. Messo in luce già nel ‘700, è diventato il monumento simbolo del bradisismo flegreo: tante sono infatti le immagini che nel corso dei
DetailsPozzuoli
La città deve la sua ricchezza di reperti e di siti archologici alla colonia militare romana di Puteoli datata 194 a.c e fin da subito eletta porto commerciale di Roma, importantissimo crocevia di traffici commerciali che raggiungevano ogni angolo del Mediterraneo: testimonianze della presenza di commercianti puteolani sono state rinvenute in svariate regioni remote, come
DetailsParco archeologico di Cuma
Dell’antica Cuma – la prima delle colonie di popolamento greche in Occidente, fondata ai danni delle locali popolazioni osco-sabelliche nella seconda metà dell’VIII secolo a.C. ad opera di Euboici-Calcidesi precedentemente stanziatisi nell’emporion di Pithekoussai (poi denominata Aenaria nell’isola di Ischia) – sono attualmente visitabili l’acropoli e la città bassa. I Greci collocarono l’acropoli della loro città
DetailsParco archeologico di Liternum
Sita nel territorio a Nord di Cuma, già frequentato in età preistorica e preromana da popolazioni indigene e di stirpe osco-sabellica, Liternum fu fondata nel 194 a.C., insieme a Puteoli e Volturnum, come colonia marittima presso la sponda sinistra del Lago Patria (la Literna Palus, citata nelle fonti letterarie, dove sfociava l’antico Clanis) ed assegnata
Details